Cagliari: un percorso contemplativo sul sentiero degli iris

C'è un luogo della città ricco di fascino dove, nei giorni frenetici delle festività natalizie, è possibile godere di un momento di incanto: il promontorio di Sant'Elia, costituito da due rilievi calcarei che si protendono nel mare.

E' proprio nel periodo a ridosso del Natale che vi si può ammirare la  fioritura degli iris attraverso un percorso che si snoda lungo un sentiero di qualche chilometro, tracciato  sullo splendido promontorio che si tuffa nel Golfo degli Angeli e da cui si gode di una superba vista sulla città e sul golfo.




 Raggiunta la sommità del colle, affacciandosi a SE, lo sguardo indugia sul candore della spiaggia del Poetto, divaga tra gli stagni alle sue spalle per poi risalire verso i colli su cui si arrampica la città di pietra chiara.

Il sentiero che ci permette di ammirare i meravigliosi fiori, parte da Calamosca e punta verso la Sella del Diavolo, è percorribile a piedi o in bicicletta e ha un nome solenne: il sentiero di Astarte, la dea  venerata da punici e fenici, legata al cielo notturno, alla fertilità, alla fecondità e alla guerra.

 All'interno dell'area archeologica situata sulla Sella del Diavolo si trovano infatti i ruderi di un tempio fenicio-punico dedicato alla dea.

Lungo il percorso si incontra anche la Torre di Sant'Elia, eretta dai Pisani nel 1282 come punto di avvistamento: da essa, da un'altitudine di 135 s.l.m., si ha un orizzonte ottico di circa 40 km, giungendo fino a Capo Carbonara e Sarroch.

Andando avanti, in un percorso ad anello in direzione di Cala Fighera, si arriva ad una torretta di avvistamento risalente al conflitto mondiale che testimonia l'importanza del colle come postazione difensiva della città  nel corso dei secoli.

Il colle è coperto da macchia mediterranea caratterizzata da bassi arbusti tra i quali troviamo timo, elicriso, spina porci, cisto, euforbia e...tra i ciuffi d'erba... i meravigliosi iris!


Questi fiori delicati e tenaci allo stesso tempo sono legati a Iris, messaggera degli dei, ed il loro nome in greco significa "arcobaleno"; annunciano il ritorno del sole e in effetti la loro fioritura avviene in prossimità del solstizio d'inverno.
Il fiore di iris viola è simbolo di sapienza, quello bianco di purezza.
E' un fiore di assoluta bellezza ed eleganza ed il numero dei suoi petali (tre) lo ha reso fiore caro alla simbologia cristiana per rappresentare fede, saggezza e coraggio e nella cultura asiatica era considerato come un talismano potente contro ogni maleficio.
Prendersi il tempo per respirare, ascoltare i propri passi, lasciare che il silenzio alleggerisca la mente e, nel contempo lasciare che i propri occhi accarezzino i delicati petali è un regalo che vale la pena concedersi.
Se siete curiosi seguiteci su...
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Commenti

  1. Superba descrizione di un luogo eccezionale ricco di natura e storia. Quando lo si percorrere ci si immerge in un mondo dove realtà e fantasia hanno un unica magia . Assolutamente da visitare

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