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Forest bathing nella Foresta del Campidano - Mont' Arrubiu - Bruncu Cirronis

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  Domenica 17 marzo, solleticati dal bel tempo, abbiamo deciso di concederci un'escursione contemplativa vicino a Cagliari, raggiungendo la cima di Bruncu Cirronis (629 m), sul Mont'Arrubiu, da dove si ha una vista panoramica mozzafiato sia sul capoluogo sardo, che a 360 gradi, sul territorio circostante, dalle cime dei monti dei Sette Fratelli alla distesa del Campidano. Dal paese di Soleminis abbiamo raggiunto il punto di partenza dell'escursione, ovvero presso la ex-caserma forestale ora adibita a centro di educazione ambientale (C.E.E.A.S.), all'accesso nord della Foresta  Demaniale Campidano, costituita da un unico corpo esteso per circa 1600 ettari; territorio soggetto nel tempo a devastanti incendi e opere di rimboschimento.  L'amministrazione forestale acquisì il corpo storico della foresta nel 1900 proprio per avviare un'opera di rimboschimento, proseguita per decenni. Pensate che per la realizzazione della pineta di pino d'Aleppo in territorio di S...

Meraviglie di Sardegna: il Monte Albo

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 Immagina una cresta montuosa lunga 13 km dalla quale il tuo sguardo spazia in tutte le direzioni.  Un'imponente fortezza calcarea a difesa delle Baronie. Un luogo aspro e affascinante insieme. A nord-est e a est il blu del mare chiude l'orizzonte, abbracciando l'isola di Tavolara e, più a sud, tutta la costa, da Posada a Cala Gonone. A ovest altri monti e paesi sospesi appena sotto le nuvole. Boschi. Prati. Altre cime che vorresti conquistare, perchè appena ti appassioni al trekking il risultato è questo: vuoi salire su ogni cucuzzolo e scoprire cosa si vede da lassù, con la consapevolezza  che un solo punto di vista non basta per capire il territorio nel quale viviamo. Questa isola dalle mille sorprese! Più cammini più ti accorgi di aver strada da fare, e se non ne hai battuto i sentieri in mezzo ai boschi, se non ne hai calpestato le vette, se non hai arrancato risalendo i fianchi dei suoi monti, bè, allora non ne conosci granchè di questa terra incantata. Dopo la sali...

Punta Corrasi: finalmente in cima!

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 Accarezzavamo l'idea di raggiungere la cima del Monte Corrasi da qualche mese ed eravamo piuttosto impazienti, entrambi sempre proiettati verso nuove esplorazioni dal sud al nord dell'isola. Domenica si presentava come una giornata dalle condizioni atmosferiche perfette per la salita: cielo terso, assenza di venti e temperature sì rigide, ma non drammatiche. Per chi ama il trekking e la montagna, il Monte Corrasi lancia un richiamo fortissimo, visto che il suo profilo intrigante si staglia in lontananza, ben visibile anche dalla Statale 131 che da un anno percorriamo senza sosta per unire le nostre vite, pertanto non vedevamo l'ora di ammirarlo da vicino. Ormai la sveglia prima dell'alba anche nel fine settimana è diventato il suono della libertà e dell'avventura. Alle nove del mattino eravamo già oltre il ridente paese di Oliena, adagiato ai piedi del monte; dopo una sorta di percorso a ostacoli nelle strette e ripide viuzze del centro storico siamo arrivati alla ...

Sulle cime di Santu Miali ad accarezzare le nuvole

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Questa terra è di una magia straordinaria. Ci permette di vivere esperienze che a volte sembrano appartenere a mondi paralleli e ci si ritrova in ambienti così diversi tra loro da farci dubitare di essere nella stessa regione. Scrollata la sabbia candida lambita dalle acque turchesi, riposte le infradito e indossati gli scarponi, si parte per risalire i pendii che dal territorio di Villacidro ci conducono sulle punte di Santu Miali (San Michele). Quattro cime, di cui tre sopra i mille metri, un altopiano arrotondato sul quale troviamo i ruderi di un'antica chiesa dedicata proprio a San Miali, ma erano sicuramente presenti altri eremi. Un luogo di preghiera dunque, e basta sentir soffiare il vento e osservare le nubi che spesso abbracciano le punte, per sentirlo dentro che lì puoi incontrare il Divino, se sai accoglierlo. La salita attraverso sentieri scoperti e altri nascosti nel fitto del bosco diventa un'esperienza spirituale a tutti gli effetti. I sensi sono vigili e pronti ...

Esplorando i boschi intorno a Monti - Piscina naturale S'Elighe

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 Non puoi smettere. Non ti fa desistere la sveglia puntata alle 6, il freddo, la pioggia, il pensiero che il giorno dopo si torna al lavoro. Ti alzi, prepari le tue cose, un buon caffè e parti. E' un appuntamento che permette di ricaricarsi per l'intera settimana, un modo per nutrire i propri pensieri ed allenare il corpo. Così è stato per noi: le previsioni davano brutto sia ieri che oggi, per cui, dopo un sabato dedicato al riposo, stamane abbiamo deciso di prendere gli zaini e avventurarci alla scoperta di un nuovo territorio: quello di Monti, che fa parte della comunità Montana del Monte Acuto. Dove eravamo esattamente? Dal centro abitato di Monti si procede verso la fontana Sa Murighessa, si posteggia e poi si continua per la piscina naturale S'Elighe. L'idea era quella di impegnarci in un percorso ad anello risalendo verso la roccia granitica Sa Teia, per riagganciare da lì il sentiero Italia che conduce alla Foresta Bolostiu. Stranamente per noi, oggi abbiamo pre...

Cagliari: un percorso contemplativo sul sentiero degli iris

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C'è un luogo della città ricco di fascino dove, nei giorni frenetici delle festività natalizie, è possibile godere di un momento di incanto: il promontorio di Sant'Elia, costituito da due rilievi calcarei che si protendono nel mare. E' proprio nel periodo a ridosso del Natale che vi si può ammirare la  fioritura degli iris attraverso un percorso che si snoda lungo un sentiero di qualche chilometro, tracciato  sullo splendido promontorio che si tuffa nel Golfo degli Angeli e da cui si gode di una superba vista sulla città e sul golfo.  Raggiunta la sommità del colle, affacciandosi a SE, lo sguardo indugia sul candore della spiaggia del Poetto, divaga tra gli stagni alle sue spalle per poi risalire verso i colli su cui si arrampica la città di pietra chiara. Il sentiero che ci permette di ammirare i meravigliosi fiori, parte da Calamosca e punta verso la Sella del Diavolo, è percorribile a piedi o in bicicletta e ha un nome solenne: il sentiero di Astarte, la dea  vene...

On the road to love

Portateli a camminare, i vostri figli. Lasciate le città e cercate la bellezza su strade meno comode di quelle asfaltate, mischiatevi alla polvere, sostenetevi con le mani, afferrate dei rami, imparate a tenervi saldi sulle gambe. Sentiteli i vostri muscoli, fidatevi del vostro corpo, ascoltatelo mentre trema, o vibra, arranca, si stanca, si rinforza. Prendeteli per mano i bambini e accompagnateli a scoprire dove vivono, insegnate loro a guardare, perchè essi vedono, ma il loro sguardo va educato come i loro passi vanno guidati. Se tracciate un sentiero, se insegnate loro a fare un passo dopo l'altro, ad essere presenti a se stessi, qui ed ora, allora essi saranno in grado di proseguire da soli, con fiducia, con curiosità, con ottimismo, pronti ad abbracciare la fatica in vista di un obiettivo. Imparate voi stessi e trasmettete la vostra conoscenza. Regalatevi la straordinaria emozione di raggiungere una cima e memorizzarne il profilo, che poi riconoscerete tra molti altri. Siate f...